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Ad Aosta “La strage degli innocenti” di Guido Reni

Dal 13 gennaio al 18 febbraio 2018, il capolavoro più noto dell’artista sarà esposto presso il Museo Archeologico Regionale in una mostra-dossier curata da Mario Scalini ed Elena Rossoni AOSTA -  “La strage degli innocenti” di Guido Reni, dipinto realizzato nel 1611 dall’artista per la cappella Berò nella Chiesa di San Domenico a Bologna, è al centro della mostra ospitata al Museo Archeologico Regionale di Aosta.  Il percorso espositivo ripercorre la storia di questa magistrale pala d’altare, un olio su tela di grandi dimensioni, proveniente dalle collezioni della Pinacoteca nazionale di Bologna, attraverso l’ausilio di appartati multimediali. Il capolavoro che ha come protagonista il drammatico episodio del Vangelo di Matteo, mette in evidenza le straordinarie doti pittoriche e l’efficacia espressiva di Reni, artista solitamente contrapposto al Caravaggio e che già al tempo in cui entrambi erano attivi a Roma, gareggiò con il lombardo nella restituzione di soggetti sacri e profani.  L’esposizione, dal titolo La Strage degli innocenti. Manifesto del Raffaellismo di Guido Reni, accosta al capolavoro di Reni un’altra importante opera, la Testa di Madonna attribuita a Raffaello proveniente dalle Gallerie Estensi di Modena.  Come sottolinea il curatore Mario Scalini: “La Strage degli Innocenti è con ogni probabilità il dipinto più noto di Guido Reni, divenuto il punto di riferimento più pregnante per la comprensione dell’iter del maestro, che da sempre viene contrapposto alla figura di Caravaggio. Da un punto di vista schiettamente artistico è importante rendersi conto del percorso costruttivo dell’immagine per comprendere meglio i contenuti filtrati dall’artista e voluti dal committente. Innanzi tutto si deve prendere atto del forte richiamo a Raffaello che, intenzionalmente il maestro volle attuare”. “Un’esposizione temporanea incentrata su di un singolo capolavoro della storia dell’arte – commenta Daria Jorioz, dirigente delle Attività espositive dell’Assessorato alla Cultura della Regione autonoma Valle d’Aosta – consente al visitatore di comprendere e approfondire cosa si cela “dietro l’immagine”, come affermava Federico Zeri. È questo il caso della rassegna al Museo Archeologico Regionale di Aosta, il cui fulcro è la sontuosa pala d’altare di Guido Reni La Strage degli innocenti, straordinario documento della cultura figurativa delineatasi tra lo scadere del XVI e i primi decenni del XVII secolo, di rientro dalla mostra francese del Musée Condé di Chantilly che conserva l’opera di Nicolas Poussin dedicata allo stesso soggetto”. Vademecum La Strage degli innocenti. Manifesto del Raffaellismo di Guido ReniAosta, Museo Archeologico RegionalePiazza Roncas, 1213 gennaio – 18 febbraio 2018Orario: 9-19, tutti i giorniBiglietti: 6 euro intero, 4 euro ridotto;4 euro per i soci del Touring Club Italiano e 3 euro Alpitur; entrata gratuita per i minori di 18 anni e per le scuoleRegione autonoma Valle d’AostaAssessorato Istruzione e CulturaAttività espositive: tel. 0165.275937e-mail: u-mostre@regione.vda.itMuseo Archeologico Regionale: tel. 0165.275902u-mostre@regione.vda.itwww.regione.vda.it ...

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